Un vino speciale per celebrare una ricorrenza speciale. Si chiama XL Vendemmia il vino che Angela e Maria Vittoria Maculan hanno voluto realizzare per festeggiare la quarantesima vendemmia del padre Fausto. Una tiratura limitata di 300 magnum frutto della selezione della migliore produzione del 2013, quella di Cabernet Sauvignon Breganze DOC del vigneto Branza, a Breganze.
Le bottiglie sono vestite da un’etichetta realizzata a mano dall’artista altovicentino Pino Guzzonato, realizzate trasformando in carta la fibra ottenuta dai raspi degli stessi grapppoli d’uva da cui si è ottenuto il mosto.
Si tratta di un vino ampio e profondo che potrà essere apprezzato al meglio dopo un lungo periodo di affinamento in bottiglia. Con il suo carattere generoso e la trama elegante rappresenta una perfetta sintesi della carriera di Fausto Maculan che nel 1973 entrava nell’azienda paterna, allora – come la quasi totalità delle imprese vitivinicole dell’epoca – molto più attenta alla quantità che alla qualità. A partire dalla prima vendemmia, affrontata da solo nel 1974, iniziava un percorso che lo avrebbe portato a girare i continenti facendosi inteprete del Made in Italy attraverso l’inconfondibile stile dei suoi vini.
Grazie a Maculan il nome di Breganze è diventato famigliare agli appassionati di vino in Italia e nel mondo ed stata salvata dall’oblio la tradizione antichissima del Torcolato. Un vino dolce ottenuto dalla pigiatura dell’uva di varietà Vespaiola (coltivata solo sulle colline di Breganze) dopo un lungo appassimento che Maculan ha saputo intepretare in chiave moderna, ottenendone un vino di rara eleganza che rivaleggia con i grandi Sauternes francesi.
Ai vini dolci Fausto Maculan ha affiancato la produzione di vini rossi, prodotti con le uve delle varietà coltivate a Breganze: Cabernet, Merlot, Pinot Nero, Marzemino. Tra i suoi vini più celebri il taglio bordolese Fratta e il Merlot Crosara.
Sul solco dei grandi vini rossi si inserisce oggi l’edizione limitata XL Vendemmia, riservata ai collezionisti e agli appassionati del marchio Maculan. Solo 300 magnum da 1,5 litri, in vendita a 400 euro l’uno.
Pino Guzzonato ha utilizzato i raspi dei grappoli d’uva della XL Vendemmia Maculan per le etichette. La fibra pregiata è stata ottenuta tramite cottura e macerazione dei raspi, poi raccolta dall’impasto ottenuto, lasciato in sospensione in acqua, con un setaccio, secondo la tecnica antica della produzione a mano della carta e, in particolare, della filigrana. Una tecnica che l’artista affina da anni nella sua casa-laboratorio in contrada Acquasaliente del Tretto di Schio, in provincia di Vicenza.
Ogni etichetta, autografata dall’autore, riporta gli elementi ricorrenti in molte delle sue opere: la riproduzione stilizzata di due sauri, simbolismo grafico che per l’artista rappresenta un ritorno alle origini della civiltà. Ogni etichetta di XL Vendemmia Maculan, per la sua completa lavorazione a mano si differenzia una dall’altra e ogni esemplare è un pezzo unico.