– di Carmen Mancarella –
“La Puglia a Berlino nel suo massimo splendore, le sei destinazioni must see per le vacanze 2017”. Così alcuni siti tedeschi hanno annunciato la presenza pugliese in occasione della più importante fiera internazionale del turismo al mondo: la ITB che ha chiuso i battenti registrando 120 mila visitatori.
Successo della conferenza stampa “Italy Puglia my love“ organizzata per il terzo anno consecutivo nel ristorante Casa Italia di Luca Bruno dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge” (www.mediterraneantourism.it) in partenariato con i Comuni di Castellana Grotte, Gallipoli, Leverano, Melendugno, Oria e Ostuni e con il meglio dell’imprenditoria turistica pugliese.
Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, gli assessori al turismo Anna Elisa Prete di Melendugno, Niki Maffei di Ostuni con il presidente del Museo delle civiltà pre classiche della Murgia Meridionale Michele Conte e la responsabile dell’ufficio turismo del Comune di Castellana Grotte, Eugenia Maria Rubino, hanno guidato gli oltre 70 giornalisti accreditati in un viaggio ideale alla scoperta delle località con l’invito a venirle a scoprire di persona. A presiedere la conferenza stampa il presidente dei pugliesi nella capitale tedesca Apulier In Berlin, Adalberto Andorlini.
Sono stati premiati con l’International Award Puglia My Love, ideato dalla rivista “Spiagge”, l’imprenditore Nicola Pascale, che originario di Castellana Grotte, opera nel campo dell’import export a Berlino, per aver diffuso attraverso i prodotti tipici la conoscenza della Puglia nel mondo, e i giornalisti Sigrid Molk di Berlino e Suat Tore, di Instabul che hanno contribuito in modo determinate a richiamare con i loro articoli sempre più turisti.
Ma facciamo insieme il viaggio alla scoperta delle sei destinazioni must see delle vacanze 2017 iniziando da uno dei due mari che bagnano il Salento, l’Adriatico dove si trova Melendugno, che ha presentato il nuovo sito www.melendugnotoyou.it con il territorio, gli eventi e tutte le strutture ricettive.
Dice l’assessore al turismo Anna Elisa Prete: “Circondate dal bosco degli ulivi secolari, Melendugno ha cinque meravigliose marine, dove svetta la Bandiera Blu del Fondo sociale europeo per lo sviluppo e per l’ambiente e le Cinque vele di Legambiente: Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea tra spiagge morbide e bianche e scogliere mozzafiato. Roca Vecchia è un sito archeologico abitato dai Messapi, sin dall’età classica. La Grotta della Poesia è stata definita dai giornalisti e dai lettori del National Geographic tra le dieci piscine naturali più belle al mondo, mentre la stessa località è diventata un caso studiato da google perchè sono arrivati contemporaneamente a visitarla turisti provenienti da 90 nazionalità diverse. Imperdibile una visita agli spettacolari faraglioni di Sant’Andrea dove spesso vengono ambientati film, alla baia di Torre dell’Orso e alle spiagge che vanno da San Foca a Torre Specchia”.
Andiamo ora a Gallipoli con il sindaco Stefano Minerva: “Gallipoli, il cui nome in greco significa Bella Città è famosa per le spiagge della movida che ospitano dj di livello internazionale. Il nome della nostra città risulta anche quello pugliese più cliccato su Google. Ma Gallipoli non è bella solo d’estate. Soprattutto in primavera e in autunno ha tanto da offrire con il suo Parco del Pizzo, Isola di Sant’Andrea, il centro storico isola dove è ancora possibile incontrare le donne che preparano le orecchiette di pasta fatta in casa e i pescatori che riparano le loro reti. Tra il centro storico, le spiagge e il Parco del Pizzo Isola di Sant’Andrea, Gallipoli è così bella che ha ispirato in noi l’organizzazione del Festival della Poesia l’ultima settimana di aprile”.
Rimanendo sul mar Jonio arriviamo ora a Leverano, famosa per il vino e i fiori.
Le sue cantine esportano buon vino Negroamaro e Primitivo in tutto in mondo. Famoso è anche il suo mercato dei fiori, tra i più importanti d’Italia.
Domina il centro storico la torre dell’imperatore tedesco Federico II.
Tappa imperdibile il convento dei Frati minori conventuali.
Sempre restando sulle tracce dell’imperatore svevo del XIII secolo Federico II arriviamo a Oria, nel cuore del Salento.
Qui l’imperatore visse diversi mesi in attesa che arrivasse la sua sposa Jolanda di Brienne dall’Oriente. Nell’attesa ampliò il castello e indisse il Torneo dei Rioni, evento che si celebra ancora oggi il secondo week end di agosto con 800 partecipanti e attori famosi che vestono i panni di Federico e della sua corte attorniati dagli sbandieratori.
Oria è famosa anche per aver dato i natali al medico ebreo Donnolo, uno dei padri fondatori della medicina medievale, così importante che a lui è stato dedicato uno dei due ospedali di Tel Aviv.
Il viaggio fa tappa ora a Ostuni, la città bianca che illumina il cielo. A raccontare la città è l’assessore al turismo Niki Maffei: “Circondata dalla piana degli ulivi secolari e immersa nel parco delle Dune Costiere, Ostuni offre spiagge morbide e bianche, ma è molto amata per il suo centro storico tutto dipinto di bianco a calce. Si possono esplorare i suoi vicoli che circondano la Cattedrale, ma anche praticare cicloturismo lungo la ciclovia dell’Acquedotto pugliese e tra le affascinanti campagne”.
Ostuni ha anche un gioiello incastonato in una chiesa sconsacrata nel cuore del centro storico: il Museo delle civiltà pre-classiche della Murgia Meridionale. Qui viene conservato lo scheletro di una donna vissuta 28 mila anni fa che morì, incinta all’ottavo mese di gravidanza, quando aveva solo vent’anni. A fare l’eccezionale scoperta fu il professore Donato Coppola, nel 1992, nella Grotta di Santa Maria di Agnano, alla periferia di Ostuni, divenuto oggi un sito archeologico aperto al pubblico. La donna venne composta nella Grotta (e non sepolta) con tutti gli onori di una dea, con un copricapo fatto a corona di conchiglie che ricorda tanto la famosa Venere di Willendorf in Austria e la Venere di Parabita in Italia.
Il viaggio prosegue in una delle prime destinazioni del turismo in Puglia, Castellana Grotte alle porte della Valle d’Itria. Dice la responsabile dell’ufficio turismo Eugenia Maria Rubino: “Nelle sue grotte sotterranee la natura ha disegnato stalattiti e stalagmiti di incomparabile bellezza. Si va dalla Grotta Grave, la prima grotta che si incontra scendendo fino alla Grotta Bianca, unica al mondo. Le Grotte sono le più visitate in Italia e hanno battuto il record, nell’ultimo anno di 310 mila visitatori. Il centro storico, dominato dalla cattedrale romanica vicina alla Chiesa del Purgatorio con gli altari barocchi tutti in oro, è da vivere anche in pieno inverno: in onore della Madonna della Vetrana, l’11 gennaio si svolge una festa unica, la Notte dei Cento Falò. Più di cento fuochi, detti in dialetto fanove, realizzati con rami e radici di ulivo, ardono per tutta la notte, richiamando il vicinato e i viaggiatori provenienti da tutta la regione e dal resto d’Italia”.
Info a cura della rivista “Spiagge”
Dove dormire:
In Salento e sulla costa: – www.cdshotels.it Costa del Salento Ugento (LE ) – Riva Marina Carovigno Ostuni (BR) – Pietrablu Resort &SPA Polignano a Mare (BA) – Grand Hotel Riviera Santa Maria al Bagno (LE) – Masseria Relais Le Cesine Vernole (LE)
A Melendugno: Hotel Belvedere Torre dell’Orso www.hotelbelvederesalento.com – B&B Tenuta Calitre Torre dell’Orso www.tenutacalitre.com – Village Camping Sentinella Torre dell’Orso www.campeggiosentinella.it – Adriatica 2000 San Foca www.adriatica2000.it www.sanfoca.it – Tenuta Le Menze Contrada Spezzaferri Cavallino www.tenutalemenze.it
A Gallipoli: Victoria Palace www.hotelvictoriagallipoli.it – Lido Le Canne www.lidolecanne.it/ibt-2017/
A Leverano: Masseria Signora Porzia www.agricoladellarneo.it – Villa Ghetta Country house www.ghettaresortsalento.com
A Oria: Hotel Residence Laurito www.hotel-laurito.it – B&B L’Arco dell’Abate www.larcodellabate.it – B&BIl Cerchio d’acqua ilcerchiodacqua@gmail.com
A Ostuni: Masseria Casina Vitale Strada Ceglie-Ostuni www.masseriacasinavitale.it