Sarà una Regalis Coena curata dal Macaronicum Collegium di “A Tavola con Merlin Cocai” a inaugurare la rassegna enogastronomica della Ciliegia di Marostica, organizzata grazie all’impegno dei ristoratori Confcommercio del territorio.
L’appuntamento è per venerdì 26 maggio, alle ore 19, al Castello Inferiore di Marostica (VI), dove i tesori di due territori vicini, l’Asparago Bianco di Bassano Dop e la Ciliegia di Marostica Igp, saranno protagonisti di una “tavolata regale” – imbandita secondo l’antica descrizione di Teofilo Folengo – dove spiccano, tra i piatti proposti, una “Minestra d’uova e Vespaiolo alla Merlin Cocai, con puntine d’Asparago” e uno “Spiedo d’anatroccole alla Merlin Cocai ripiene di ciliegie e prugne”.
L’iniziativa è inserita in un’agenda del Macaronicum Collegium dei merlincocaiofili presieduto da Otello Fabris, che comprende per quella data marosticense anche un convegno sulle confraternite e le fraglie enogastronomiche della provincia di Vicenza, la presentazione di una pubblicazione su di esse curata dall’Accademia Italiana della Cucina e la cerimonia d’investitura dei nuovi Confratelli dell’Asparago e della Ciliegia.
Per gli appassionati della buona tavola ci sarà comunque tempo fino al 15 giugno per scoprire le prelibatezze a base di Ciliegia di Marostica proposte da 12 ristoranti della zona.
Menu speciali tutti i giorni, ma anche altre due serate di gala: giovedì 1 giugno al Ristorante La Rosina di Marostica e venerdì 9 giugno da Battista Bottega Veneta a Molvena. Oltre a questi locali, partecipano alla rassegna, per la zona di Marostica, L’Angelo e il Diavolo L’Osteria di Apo, L’Osteria Madonnetta, L’Osteria Nuova, il Ristorante Castello Superiore, il Ristorante Lunaelaltro e la Trattoria Caissa; e poi a Molvena l’Agriturismo Collalto, a Bassano del Grappa il locale Pulierin Enotavola, a Romano d’Ezzelino il Ristorante al Pioppeto e ad Asolo la Villa Razzolini Loredan.
Sulle colline marosticensi vengono coltivate venti diverse varietà di ciliegia, ognuna con le sue caratteristiche e le sue proprietà: un patrimonio che è valso alla produzione della zona il riconoscimento europeo di Indicazione Geografica Protetta, tutelata da un rigoroso disciplinare e dai controlli del Consorzio di produttori.
Proprio l’impegno dei cerasicoltori del Marosticense ha permesso a questo frutto di raggiungere livelli qualitativi elevati, che i ristoratori locali mettono poi in luce anche attraverso questa rassegna gastronomica, nella quale apprezzare le doti della Ciliegia di Marostica Igp in cucina, dall’antipasto al dessert.