Il 3 novembre 1987 Il Gambero Rosso, supplemento settimanale del quotidiano il manifesto, pubblicava il Manifesto Slow Food. Sono passati trent’anni e il movimento nato nel 1986 come Arcigola ha fatto davvero tanta strada. Milioni di persone, contadini, artigiani, pescatori, militanti ma anche imprenditori sono stati conquistati dall’uomo che ebbe quell’intuizione, Carlo Petrini.
Trent’anni di storia che hanno portato a risultati straordinari: a partire da Terra Madre Salone del Gusto, che riunisce i produttori agricoli di ogni angolo del Pianeta, alla consapevolezza diffusa della tutela della biodiversità, del futuro della Terra, dei valori della persona e di un futuro sostenibile.
Il libro Slow Food. Storia di un’utopia possibile, scritto dal giornalista Gigi Padovani in conversazione con Petrini, racconta la vita e l’azione di un uomo visionario, pragmatico, cosmopolita, gastronomo agnostico che con la sua squadra è riuscito a trasformare Slow Food in una rete globale presente in 160 paesi del mondo. Aneddoti, progetti e dati per raccontare Slow Food, un’utopia diventata realtà, che ha saputo trasformare profondamente il modo di intendere il cibo.
Tra le testimonianze che hanno contribuito a raccontare come Slow Food abbia cambiato per sempre anche il loro modo di intendere il cibo e il vino, Guido Barilla, Alessandro Ceretto, Oscar Farinetti, Giuseppe Lavazza.
Una nuova edizione profondamente rivista e corposamente aggiornata, con il racconto inedito degli ultimi 12 anni, che prende spunto dal volume di Carlo Petrini e Gigi Padovani Slow Food Revolution. Da Arcigola a Terra Madre. Una nuova cultura del libro (Rizzoli 2005).