– Locali, motivazioni e ricette dei nuovi Piatti 2017 dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo

Questi gli otto nuovi ingressi 2017 nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo:

Ristorante Al Sole
Forni Avoltri (Udine)   Via Belluno, 14    Tel. 043372012   www.alsoleromanin.it

L’Albergo Ristorante Al Sole, di proprietà della famiglia Romanin da ben quattro generazioni, continua con passione e successo la strada che non ha mai abbandonato, ovvero quella della valorizzazione della cucina tradizionale carnica (fra le più gustose e originali del Friuli) e i prodotti del territorio. Dall’orto di casa provengono, per lo più, le verdure di stagione; e funghi, erbe, piccoli frutti vengono raccolti – oggi come un tempo – nei boschi. Le ricette storiche della cultura locale (fra
cui i cjarsons, sorta di ravioli dal ripieno dolce piatto simbolo della Carnia), gli gnocchi di pane, l’orzo e fagioli, il frico con la polenta, la selvaggina, lo stinco al forno…), gustosissime e sorprendenti per chi arriva da fuori nell’incantevole località alpina di Forni Avoltri, si integrano con
proposte adatte alle esigenze di oggi, sempre rigorosamente costruite su ingredienti locali. Calda e familiare l’accoglienza, bella e luminosissima la sala da pranzo con grandi vetrate, riscaldata dalla tradizionale stufa in maiolica.
Piatto del Buon Ricordo: Gnocchi di pane con cavolo cappuccio e salsiccia

Ristorante La Pergola
San Daniele del Friuli (Udine)   Via Venezia, 57/A    Tel. 0432954909   www.lapergolasandaniele.it

Situato ai piedi del Colle di San Daniele (noto in Italia e nel mondo per il delizioso prosciutto Dop a cui dà il nome) il Ristorante la Pergola è un locale tipico d’atmosfera, che d’inverno riceve gli ospiti con il calore della sua accogliente sala riscaldata dal caratteristico fogolar (grande camino centrale, tradizionale delle case friulane) e nella bella stagione li ospita in un fresco sottoportico. Data la sua collocazione geografica, non sorprende che l’atmosfera genuina sia completata e arricchita da una
esposizione di cosce di prosciutto che, prendendosi tutto il tempo necessario, stagionano adeguatamente all’aria di San Daniele. La cucina è di tradizione, gestita con creatività, con antipasti e piatti a base di materie prime stagionali. Si gustano i sapori tipici di una cucina tipica friulana, rivisitata in chiave moderna e creativa con piatti creati con maestria e passione, sempre accompagnati da una scelta accurata di vini locali e di grandi etichette.
Piatto del Buon Ricordo: Bocconcini di vitello in crosta di sesamo vestito di San Daniele e salsa Montasio

Storico Ristorante Al Ponte
Gradisca d’Isonzo (Gorizia)  Viale Trieste, 122  Tel. 048199213  www.albergoalponte.it

Al Ponte sorge nell’incantevole cittadina di Gradisca d’Isonzo, nel cuore del Friuli, tra prestigiosi vigneti e note località di rilevanza storica e artistica. L’edificio che ospita il ristorante, di oltre cent’anni e situato vicino al ponte sul fiume Isonzo da cui prende il nome, è stato recentemente rinnovato dalla famiglia Rizzotti: è un elegante salone, due piccole salette di cui una con caminetto in cui si è voluta mantenere l’atmosfera di un tempo. Dalla vecchia terrazza è stata ricavata una sala con caminetto per la griglia sempre acceso d’inverno, che si affaccia con le sue vetrate sul verde del parco dove si trova l’hotel. In cucina, lo chef Luca Rizzotti Plet – che adora sperimentare – arricchisce con innumerevoli contaminazioni la cucina friulana con echi di terre lontane e spezie, bagaglio dei suoi viaggi e lavori in Estremo Oriente. Con uguale capacità declina sia la cucina creativa di pesce, che quella tradizionale del territorio. Grandiosa la lista dei dolci.
Piatto del Buon Ricordo: Seppioline “in tecia” e sedano rapa

Ristorante Camino
Livigno (Sondrio)   Via Compart, 445   Tel. 0342979262    www.hotelcamino.it

Il Ristorante Camino, alle porte di Livigno in zona Forcola, tra il verde dei prati e la quiete dei boschi (e d’inverno immerso in una candida coltre di neve), offre un’atmosfera di calorosa accoglienza d’altri tempi. Nella sala principale, avvolti dal caloroso profumo del legno di larice che riveste interamente le pareti, ci si lascia coinvolgere dai sapori della tradizione culinaria di Livigno. Molta cura viene dedicata, dallo chef e proprietario Luca Galli, alla scelta delle materie prime più genuine: ogni piatto, ogni ingrediente ed ogni sapore sono frutto di una continua ricerca,
volta a valorizzare l’aspetto culinario e a tutelare ed attualizzare prodotti e tecniche che rischiano di scomparire dalla memoria.
Piatto del Buon Ricordo: Arancini di Taroz

Ristorante 13 Giugno Brera
Milano   Via San Fermo, 1   Tel. 0229003300   www.13giugnobrera.it

Un felice ritorno. 13 Giugno Brera è già stato per alcuni anni tra gli associati al Buon Ricordo ed è poi uscito, come a volte capita, in occasione di un cambio di gestione che perseguiva obiettivi diversi. Rientrato nella proprietà originaria (la famiglia di Saverio Dolcimascolo, la stessa dell’omonimo Ristorante 13 Giugno di via Goldoni a Milano) e completamente rinnovato, torna ad offrire la sua delicata, gradevole ed autentica cucina siciliana.
Piatto del Buon Ricordo: Ravioli d’astice

Osteria di Fornio
Fidenza (Parma)   Via Fornio, 78    Tel. 0524.60118      www.osteriafornio.it

L’Osteria di Fornio si trova a pochi chilometri da Fidenza, nell’entroterra della via Emilia, da dove proviene la Famiglia Caraffini, da tre generazioni impegnata con successo nella ristorazione e approdata nel 2006 in questo raccolto e caratteristico locale dall’antica storia, aperto negli Anni ’20.
La Famiglia Caraffini ha voluto mantenere la caratteristica atmosfera e l’accoglienza tipica dell’osteria, che rende il locale molto caldo, informale, accogliente. La cucina offre piatti tradizionali stagionali, andando anche alla ricerca di ricette ormai dimenticate: nelle pietanze si sente dell’influenza di diverse culture gastronomiche, dato che l’Osteria si trova nelle campagne a cavallo fra le province di Parma e Piacenza. Vi si possono degustare anche ottimi salumi stagionati nell’antica cantina di sassi, rimasta intatta, e una buona selezione di vini regionali e nazionali.
Piatto del Buon Ricordo: Guancialetti di maiale al forno con cipolle rosse di Parma caramellate

Trattoria Il Francescano
Firenze    Largo Bargellini, 16    Tel/Fax 055241605    www.trattoriailfrancescano.it

Il Francescano si trova nel cuore di Firenze, a pochi passi da Piazza Santa Croce. È una trattoria tipica toscana dai sapori tradizionali, vini di qualità e profumi d’altri tempi. La sua storia affonda le sue solide radici nella Firenze popolare di fine ‘800: barrocciai, artigiani e popolane di quartiere. È uno storico e tipico locale di quartiere, pilastro di vita quotidiana della Firenze che fu, prezioso per la sua autenticità. Un luogo in cui assaporare i più tipici piatti della cucina fiorentina e toscana, cucinati ad arte, con materie prime d’eccellenza, selezionate con cura, stagione per stagione. L’antica insegna – Pizzicheria e Canova di vini – ne testimonia l’origine di vinaio, storica tipologia di locale di un tempo, ed ancor oggi eccellente è la sua cantina.
Piatto del Buon Ricordo: Fritto del Convento

Hostaria di Bacco
Furore (Salerno)   Via G. B. Lama, 9      Tel. 089.830360    www.baccofurore.it

L’Hostaria di Bacco si trova su una panoramica altura della Costa Amalfitana, dove la terra precipita a dirupo. Il paesaggio è stupendo e il mare, di notte, sembra un “cielo stellato” dalle luci delle lampare. Fondato dal nonno agli inizi degli anni 30, il ristorante è cresciuto in qualità e notorietà attraverso le generazioni, conservando tutta la sua autenticità e rispettando sempre due obiettivi irrinunciabili: il territorio e la stagionalità. Donna Erminia ai fornelli, custode della continuità in cucina, affiancata dai figli, che accolgono e conducono la sala con cura e passione, anche offrendo una confortevole ospitalità alberghiera. Uno scenario meraviglioso, con ampie terrazze sul mare, lontano dal frastuono e una cucina che rappresenta al meglio la tradizione gastronomica partenopea e campana.
Piatto del Buon Ricordo: Linguine alla colatura di alici secondo Erminia