Dopo lo storico Festival di Fermo, tocca a maggio a Tipicità in blu ad Ancona e poi, fino a dicembre, al circuito di eventi del Grand Tour delle Marche. Tipicità 2023, coordinata dal direttore Angelo Serri, perfeziona alla vigilia della primavera il suo lungo programma annuale apertosi con l’appuntamento al Fermo Forum.

Dal 18 al 21 maggio Ancona ospiterà la decima edizione di Tipicità in Blu, come annuncia Pierpaolo Sediari, vicesindaco della città dorica , “un evento che era nato con un’impronta prettamente gastronomica, ma che negli anni si è trasformato in un’iniziativa che attiva tutte le filiere del mare, anche in relazione ad altre comunità della macroregione adriatico-ionica”.
“Cura dei dettagli e valorizzazione delle realtà locali, anche minuscole, su scala nazionale ed internazionale. Questo è il valore aggiunto del Grand Tour delle Marche, in programma da maggio a dicembre”, commenta Francesca Bedeschi, direttore di ANCI Marche che ha condiviso con Tipicità quest’esperienza nei dieci anni di vita del circuito.

Ad esempio, con la Frasassi Experience, segnalata da Giancarlo Sagramola, presidente dell’Unione Montana Esino-Frasassi, che dice: “Con questa tappa del Grand Tour delle Marche si ha modo di conoscere il territorio, sopra e sotto terra, in tutte le sue sfaccettature”. O con le proposte delle Alte Marche, “un circuito nel circuito, in grado di proporre un’offerta di qualità orientata al benessere più autentico!” come sottolinea Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone. E ancora il Brodetto di Porto Recanati e di Porto San Giorgio, protagonisti di storiche tappa del Grand Tour, come ricordano il sindaco recanatese Andrea Michelini e l’assessore sangiorgese al turismo Giampiero Marcattili.
Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, spiega infine come Tipicità sia capace di declinarsi anche in evoluzione “con Tipicità Evo, che si svolge a novembre, da tre anni stiamo sviluppando un percorso con produttori, associazioni, scuole e Università. Stella indiscussa dell’ultima edizione i Vincisgrassi alla maceratese, appena insigniti della STG, un riconoscimento che alimenta ancor più le opportunità di promozione di Macerata e del suo territorio”.