Non solo turismo balneare in piena estate, ma anche e soprattutto itinerari e week end lunghi in bassa stagione, ideati per viaggiatori curiosi, attenti e golosi, dal palato raffinato, che amano la buona cucina, la musica, il divertimento.
Puntano su questo la Puglia e il Salento, la sua area più premiata dai vacanzieri italiani.
Una recente proposta – presentata alla Borsa del Turismo di Milano – mette insieme le Amministrazioni guidate dai sindaci Luigi Caroli (Ceglie Messapica), Paolo Greco (Caprarica) e Vincenzo Passaseo (Salve), e i Comuni di Melendugno e Oria, rappresentati a Milano da Angelica Petrachi e Antonio Carone, in collaborazione con l’assessore dell’intercomunale Union 3 (Cosimo Lupo) e Affaritaliani.it (Angelo Perrino consigliere comunale di Ceglie Messapica).
“Puglia per tutti i gusti: un viaggio emozionale attraverso il paesaggio, la musica e il divertimento” è il tema-base sviluppato per iniziativa della direttrice della rivista di turismo e di cultura del Mediterraneo “Spiagge”, Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it).
Melendugno e la sua frazione Borgagne hanno puntato sugli appuntamenti con i fuochi rituali rurali (la Fòcara di rami secchi dell’ulivo accesa tra fuochi d’artificio e ritmi di banda, in onore di San Niceta e il grande falò in onore di Sant’Antonio Abate) oltre che sul fascino degli uliveti che abbracciano le cinque spiagge di Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Torre dell’Orso, Sant’Andrea e Roca, terza meta del turismo in Puglia per numero di presenze.
Ceglie Messapica ha presentato la sua tradizione gastronomica con le parole del sindaco Caroli: “Fiore all’occhiello è la Med Cooking School, unica sezione staccata di Alma in Italia Meridionale, dove vengono a studiare ragazzi da ogni parte d’Italia. La scuola è nel cuore del nostro centro storico che è di grande fascino. Come amministrazione abbiamo inoltre incrementato gli eventi legati alla tradizione enogastronomica come il Ceglie Food Festival che ogni anno richiama turisti e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo”.
“Qui ci sono 52 osterie e ristoranti su appena 20 mila abitanti”, dice Perrino: “Mangiar bene fa rima con Ceglie Messapica dove si trovano chef stellati, ma anche piccole realtà che offrono cucina casereccia, dai sapori autentici e irripetibili. Le campagne, tra trulli e uliveti sono il simbolo di uno stile di vita che ha spinto persone molto famose ad acquistare casa a Ceglie”.
Oria è conosciuta come la Porta del Salento e punta sulla promozione del suo centro storico, del quartiere ebraico e della grande rievocazione storica legata alla figura dell’imperatore Federico II, che indisse un torneo in attesa di sposare Jolanda di Brienne, figlia del re di Gerusalemme. Un antico fatto oggi rievocato nel secondo week end di agosto.
Salve, sul mar Jonio, ha proposto un viaggio legato ai riti della Settimana Santa (foto in apertura) che mira a presentare il territorio nel suo massimo splendore, in primavera. Secondo il sindaco Passaseo “Salve e le sue spiagge sono prese di mira solo in alta stagione. Proponendo la primavera e i Riti della Settimana Santa, ma anche i siti archeologici che si trovano proprio a ridosso del mare, le campagne e le bianche masserie, ci si aspetta di offrire un tour affascinante, sulla scia del turismo culturale, facendo passare il messaggio che in ogni mese dell’anno e soprattutto in bassa stagione, ci sono buone ragioni per ritornare nella nostra Salve”.
“La nostra terra, si sa, è ricca di spiritualità”, ha spiegato l’assessore di Union 3 Lupo. “La domenica delle Palme Veglie con l’associazione Veglieeventi, mette in scena la Passione vivente. Intorno a questo evento abbiamo costruito un itinerario che porterà a visitare tutti i Comuni che fanno parte dell’Unione: Lequile, Monteroni, Arnesano, Carmiano, Leverano, Porto Cesareo e Copertino. Ognuno di loro potrà mettere in luce le proprie peculiarità e bellezze. Prevista anche una tappa sulla tomba di don Tonino Bello, ad Alessano, che presto sarà omaggiata anche dalla visita del Santo Padre. Il titolo dell’itinerario è infatti “Santa Fede, i percorsi della spiritualità dalle Terre d’Arneo al Capo di Leuca. E con i percorsi nella natura miriamo a incentivare un turismo lento”.