Dior sceglie Lecce, la capitale del Salento, per la sua sfilata di anteprima mondiale.
La notizia fa il giro del mondo e a Lecce e in tutto il Salento sono già arrivate le prime prenotazioni da parte del jet set internazionale.
A fare da scenario naturale al grande evento sarà, il 9 maggio prossimo, piazza Duomo che tra la Cattedrale, il Campanile e il Seminario è un vero e proprio salotto-palcoscenico ricamato nella pietra leccese.
In attesa del grande evento dalla Bit di Milano è arrivato l’invito a vivere un viaggio autentico e sorprendente, come piace ai veri vip.
A proporre questa idea è stata la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge”, diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it), in una conferenza stampa che ha richiamato oltre cento giornalisti esperti di moda, eventi e turismo, italiani e internazionali.
L’evento è stato avvolto dagli inconfondibili profumi dei prodotti di bellezza biologici e naturali, all’aloe e all’olio d’oliva, realizzati dall’azienda Natura&Benessere di Martano, che ha anche realizzato il cd musicale Sound Essence dedicato al Salento, per festeggiare i suoi primi 30 anni di vita (www.nbnaturalisbetter.com). Il brindisi è stato con i bicchieri di Melarosa di Cantine Due Palme, la più grande cantina cooperativa del Sud che ha tagliato, anche lei, il traguardo dei primi 30 anni di vita (www.cantineduepalme.it). Partner i Comuni di Galatina, Melendugno, Nardò e Salve, l’agenzia MoodDesign di Piero Anselmi e il meglio dell’imprenditoria turistica salentina CDSHotels (www.cdshotels.it), il resort ViverE’ con il lido Le Maldive del Salento (www.maldivedelsalento.com), la Masseria Mauriani (www.masseriamauriani.it), Naturalis Bio Resort (www.naturalisbioresort.com), il ristorante Gusto di Castrignano dei Greci (www.ristorantegustosalento.it), Casa Vacanze Petrachi (www.casavacanzepetrachi.it), il residence Oasi Vacanze a Torre dell’Orso (www.oasivacanze.it), il B&B Tenuta Calitre a Torre dell’Orso (www.tenutacalitre.com), il Camping Torre Castiglione a Porto Cesareo (www.torrecastiglione.it), la Pasticceria Eros a Galatina, Escursioni Nemo a Torre Vado (www.escursioninemo.it), Villa Torricella a Leverano, Palazzo Rodio a Ostuni (www.palazzorodio.it), il Lido La Sorgente (www.lidolasorgente.it) a Torre dell’Orso, il Lido Li Marangi (www.lidolimarangi.it) a San Foca, il Lido Mar de Plata a Casalabate (www.mardeplata.it) e le creazioni artistiche in pietra leccese firmate Le Meraviglie della Pietra (www.lemeravigliedellapietra.com).
L’itinerario è stato illustrato dall’assessore al turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, dal presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva e dagli assessori al turismo del Comuni di Salve, Francesco De Giorgi, Galatina, Nico Mauro, Nardò, Giulia Puglia e della consigliera delegata al turismo del Comune di Melendugno, Angelica Petrachi, dal responsabile di gestione di CDSHotels, Daniele Totisco, dalla titolare di Palazzo Rodio, Teresa Rodio e dal vicepresidente della Pro Loco di Salve, Francesco Luna.
SALVE NEL PARCO DEI GIGLI
Campagne di terra rossa vista mare, spiagge dorate, tramonti infuocati, borghi ricamati nella pietra. E siamo a Salve con le sue spiagge, ricoperte di gigli selvatici, tanto da essere state ribattezzate il Parco dei Gigli. Tra Lido Marini, Torre Pali, Pescoluse e Posto Vecchio, e gli splendidi borghi di Salve e Ruggiano c’è veramente l’imbarazzo della scelta per trascorrere una vacanza indimenticabile. E la sera c’è tantissimo divertimento, da condividere con gli abitanti del posto, grazie a SalvEventi, la rassegna di musica, tradizioni e cultura, organizzata dall’Amministrazione comunale con la Sagra della Taranta a Salve e la Sagra del pesce di paranza a Torre Pali, che richiamano tantissimo pubblico.
“Salve ha tutte le carte in regola per attrarre turismo tutto l’anno”, dice l’assessore al turismo, Francesco De Giorgi. “La nostra località è molto richiesta per le sue splendide spiagge, dove sventolano la Bandiera Blu e la Bandiera Verde perché l’Associazione medici pediatri le ha elette a misura di bambino, ma Salve ha tanto da offrire anche per coloro che amano il turismo culturale e il turismo lento. Inoltre gli abitanti vi faranno subito sentire a casa, abbracciandovi con affetto e coinvolgendovi nella loro vita quotidiana per farvi scoprire l’autenticità e l’anima del posto”.
www.comune.salve.le.it
MELENDUGNO, VACANZE SOSTENIBILI E SENZA BARRIERE
Dice la consigliera delegata al turismo, Angelica Petrachi: “Melendugno punta tutto sulla sostenibilità e su un turismo senza barriere. Con oltre 400 mila presenze, è il territorio che ha registrato il maggior numero di stranieri di tutta la Regione Puglia (+41 per cento) ed è stato inserito dal Sole 24 ore tra i paesi più green d’Italia. Puntiamo sullo sviluppo dell’apicoltura sia per recuperare un’antica tradizione (il nome Melendugno deriva dal latino Mele Duco e significa Porto il Miele) sia per indirizzarci sempre di più verso la sostenibilità”.
Le cinque marine, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso, San Foca e Torre Specchia sono collegate tra loro con pullmini elettrici. Inoltre le acque reflue sono depurate con le piante e non finiscono nel mare. Ecco perché le nostra marine hanno conquistato le 5 Vele di Legambiente e la Bandiera Verde, conferita dall’Associazione medici pediatri che ha definito le spiagge a Misura di Bambino. Infine è sempre più richiesto il Lido Io Posso a San Foca, che fondato dall’Associazione 2HE con l’Amministrazione comunale, offre alle persone diversamente abili e affette da SLA di fare un bagno in piena sicurezza, senza staccarsi dai respiratori automatici”.
Gli scorci delle spiagge e dei borghi sono spesso scelte da set fotografici e cinematografici per la loro bellezza. La Poesia è stata definita dal National Geographic tra dieci piscine naturali più belle al mondo, mentre tappa obbligata sono i Faraglioni di Sant’Andrea e le Due Sorelle. La sera poi, grande divertimento grazie alla rassegna di musica, arte e spettacolo del Blue Festival che arriva a registrare in una sola notte, la Notte di Mare a San Foca, 30 mila presenze.
www.melendugnotoyou.it
NARDO’ TRA CHIESE BAROCCHE E NATURA SELVAGGIA
“Nardò ha registrato un 30 per cento di presenze in più soprattutto da parte di stranieri in autunno e in primavera. E’ molto amata da francesi e tedeschi che l’hanno scelta anche per viverci!” spiega l’assessore al turismo Giulia Puglia: “Le chiese del centro storico fanno a gara in bellezza e in piazza Salandra vi è anche la Vetrina del Gusto dove si possono scoprire e acquistare i prodotti tipici del territorio, in un vero e proprio tripudio sensoriale di sapori, trapucce, friselle, milaffanti, pitteddhe, pettule…”.
“Intendiamo aderire anche prosegue – al Marchio Muslim friendly per accogliere turisti musulmani, un segmento che sviluppa 189 miliardi di dollari di fatturato all’anno, a livello mondiale, e che è in crescita costante. Con il suo splendido mare, il Parco di Portoselvaggio Palude del Capitano, le antiche testimonianze che risalgono alla preistoria, Nardò ha conquistato la Bandiera 5 Vele di Legambiente e presenta una costa incontaminata e selvaggia, che attrae ogni anno centinaia di turisti desiderosi di immergersi nella Natura e respirare la bellezza dei nostri paesaggi”. (Foto di Aristide Mazzarella).
www.comune.nardo.le.it
GALATINA: L’OMBELICO DEL SALENTO, CULLA DI ARTE E CULTURA.
“Soggiornare a Galatina è una grande opportunità”, garantisce l’assessore al turismo Nico Mauro: “Ombelico del Salento, la città permette di scegliere tra i due mari, lo Jonio e l’Adriatico a seconda del vento. Ma vivere a Galatina significa soprattutto immergersi in uno stile di vita, senza tempo, per curiosare tra le vie del suo centro storico, i suoi elegantissimi palazzi gentilizi e le sue chiese, una più bella dell’altra. Tappe obbligate sono la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, che attrae l’interesse dei critici d’arte più raffinati per i suoi affreschi di scuola giottesca, bizantina e mitteleuropea, la chiesa madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo e la piccola cappella di San Paolo, al centro del tarantismo, da cui è nato il fenomeno della pizzica”.
Galatina ha dato i natali al pasticciotto, il dolce simbolo del Salento, inventato nel ‘700 dalla pasticceria Ascalone, che ancora oggi è meta di tanti appassionati e golosi assieme a tutte le pasticcerie della città che rappresentano l’eccellenza dell’arte dolciaria nel Salento.