La mostra trevigiana Storie dell’Impressionismo è ormai prossima all’apertura nel museo di Santa Caterina: prima apertura venerdì 28 ottobre alle 20. L’avvio dell’iniziativa sarà accompagnato da tre giorni di festival musicale e multi-proposte ideato e diretto da Marco Goldin e organizzato con il sostegno del Gruppo Pinarello.
Dal 29 al 31 ottobre tutti coloro che avranno acquistato il biglietto per l’esposizione avranno libero accesso – spazi permettendo – a un programma nell’ex chiesa di Santa Caterina, oggi auditorium all’interno del complesso museale.
Da Franco Battiato ad Antonella Ruggiero, da Massimo Bubola a Giovanni Caccamo, saranno numerosi e importanti gli ospiti, chiamati a coprire i temi di arte, musica, canzoni d’autore, teatro, poesia e giornalismo.
Avvio alle 17 di sabato 29 con Marco Goldin che presenta Storie dell’Impressionismo e in particolare I dieci quadri del mio cuore. Subito dopo Nel giardino del tempo, ovvero il meglio degli spettacoli teatrali presentati da Linea d’ombra tra il 2005 e il 2016 per introdurre le mostre. Verranno ripercorsi tutti i capolavori esposti nell’ultimo decennio in uno spettacolo, sostenuto da bellissime immagini. Alle 20.30 concerto di Franco Battiato (biglietti già stati esauriti in prevendita). Alle 22.30 ancora musiche.
Lo schema del programma si ripeterà domenica 30 dalle 16.30 e protagonista del concerto vocale sarà Antonella Ruggiero con Cattedrali, musica sacra per sola voce e organo.
Lunedì 31 ottobre alle 16.30 – in apertura di un altra serata con programma-base analogo – la storia della pittura incontrerà le memorie dell’agonismo ciclistico in Luoghi dell’impressionismo, luoghi del Tour: paesaggi di Francia tra pittura e ciclismo attraverso Marco Goldin in dialogo con Gianni Mura. Il concerto-clou sarà di Massimo Bubola accompagnato dalla Eccher band.