Una quarantina di dipinti e il doppio di disegni: sarà questa l’entità iconografica della più grande mostra monografica mai dedicata a Vincent Van Gogh in Italia che Marco Goldin e la sua Linea d’ombra porteranno a Vicenza all’inizio di autunno e fino alla primavera successiva.
“Van Gogh. Tra il grano e il cielo” sarà il titolo dell’esposizione che segnerà il ritorno di Goldin negli spazi della Basilica Palladiana, ben conosciuti per le tre frequentatissime rassegne organizzatevi tra il 2012 e il 2015.
Diversamente da quelle tre presentazioni – che erano state un eccezionale carrellata di grandi opere in forma “museale”, con appena un titolo e un filo interpretativo come motivi conduttori – il progetto monografico su Van Gogh a Vicenza avrà un taglio più effettivamente “da mostra” con valore anche informativo e didattico.
Obiettivo di Goldin: ripercorrere in forma inedita la vita e l’arte del pittore olandese.
“Van Gogh. Tra il grano e il cielo” si aprirà il prossimo 7 ottobre per chiudersi, sei mesi dopo, domenica 8 aprile 2018.
Nel commento dell’assessore vicentino Jacopo Bulgarini d’Elci, responsabile del settore culturale, “l’atteso ritorno di Marco Goldin in città sarà il coronamento del grande lavoro che Vicenza sta facendo per definirsi sempre di più come una città della cultura, del turismo, dell’arte. L’intero patrimonio storico palladiano, che fa di Vicenza una capitale dell’architettura e del bello, sta conoscendo in questi anni una profonda trasformazione e modernizzazione. La scommessa è semplice: la cultura si lega all’economia nel divenire chiave fondamentale di crescita individuale e collettiva”.