Per il secondo anno consecutivo, Cantina Valpolicella Negrar (www.cantinanegrar.it) conquista il 1° posto nella “Top 20 Cantine Cooperative Italiane 2017” stilata dalla redazione di Weinwirtschaft, la più influente rivista per il mercato di vini in Germania, edita da Meininger.
Quest’anno, la cantina cooperativa negrarese condivide il gradino più alto del podio con la cooperativa Viticoltori Associati di Vinchio-Vaglio Serra, di Vinchio (AT), in Piemonte. “Arrivare primi in classifica è impegnativo, come lo è riuscire a mantenere nel tempo il primato, per cui siamo fieri della riconferma di eccellenza assegnata ai nostri vini, che suggella la bontà della nostra mission aziendale: guardare al mercato con attenzione alla qualità e al territorio di appartenenza”, afferma Daniele Accordini, Dg ed enologo della cantina (in foto).
La Top 20, che esclude le cooperative alto-atesine, classificate a parte, è stata stilata dal periodico tedesco in base a criteri di eccellenza di qualità e di valorizzazione del territorio.
I sei vini degustati da Weinwirthschaft sono i “best seller” della cantina: per la linea Domìni Veneti, i vini Amarone Classico e Vigneti di Jago, il Valpolicella Superiore Verjago, il Ripasso La Casetta ed il Recioto Vigneti di Moron, per la linea Cantina di Negrar, il Ripasso Le Roselle.
Nata nel 1933, la Cantina Valpolicella Negrar porta nel Dna lo spirito dei fondatori, 6 imprenditori che si unirono per salvaguardare il territorio della Valpolicella da speculazioni finanziarie. Oggi conta 230 soci che coltivano oltre 700 ettari di vigneto, in prevalenza nelle colline della Valpolicella Classica.
La produzione supera 7 milioni di bottiglie l’anno e comprende i vini tipici del territorio – Amarone, il cui nome è stato coniato nel 1936 nella bottaia della cantina, Ripasso, Recioto, Valpolicella Classico – e di altre zone veronesi Doc. Il 65% del fatturato (35.650.000 euro nel 2016) è all’estero, soprattutto Nord Europa e Nord America, Paesi del Nuovo Mondo, Taiwan, Singapore, Spagna, Russia e paesi dell’Est europeo.
Negli anni ’30, cinquant’anni prima delle altre cantine cooperative venete, iniziò la vendita del prodotto imbottigliato e oggi è tra le poche cantine – cooperative e non – della Valpolicella e italiane ad aver avviato un servizio di eCommerce (www.dominiveneti.it) per arrivare direttamente al consumatore.
Nella primavera del 2017, ha dato avvio a “The Wine Net”, la prima rete di imprese in Italia che vede coinvolte delle cooperative vitivinicole, con l’obiettivo di trasmettere all’estero i valori vitienologici italiani della cooperazione e migliorare la promozione internazionale.
Il costante impegno di ricerca qualitativa e di valorizzazione dei vini del territorio nel segno della sostenibilità ambientale va di pari passo con il desiderio di crescita, anche materiale. E’ in via di conclusione la prima parte dei lavori di riqualificazione della cantina iniziati nel 2016, programmati per soddisfare nuove esigenze produttive, attraverso la costruzione di una nuova ala che ospiterà logistica, magazzino e appassimento delle uve.