– A Venezia fino a novembre “Artivism”, il Padiglione per la prevenzione delle atrocità

A più di settanta anni dall’Olocausto, il genocidio e le atrocità di massa restano una costante minaccia alla pace e alla sicurezza globali. La violenza a cui assistiamo oggi, per esempio in Siria, Sudan, Yemen e Birmania, serve da quotidiano promemoria delle devastanti conseguenze della mancata azione della comunità internazionale.

Riconoscere i segnali premonitori delle atrocità di massa è un passo essenziale per prevenirle ed è questa la chiave per agire. Tenendo a mente tutto ciò, l’Auschwitz Institute for Peace and Reconciliation (AIPR) presenta Artivism: The Atrocity Prevention Pavilion (Artivism: Il Padiglione per la Prevenzione delle Atrocità).

Curato da Luca Berta, Francesca Giubilei e Kerry Whigham, Artivism è la prima mostra di questo genere, situata nel punto in cui arte, diritti umani e prevenzione del genocidio si intersecano. Artivism: The Atrocity Prevention Pavilion apre al pubblico il 10 maggio 2019 a Venezia, a Palazzo Dandolo, e proseguirà fino al 24 novembre 2019.

Artivism è un’esperienza irripetibile che illustra come le arti possano essere utilizzate come meccanismo per prevenire e rispondere alla violenza di massa. Il padiglione Artivism porta i visitatori a conoscenza delle realtà personali, emotive e storiche legate alle atrocità di massa, invitando i partecipanti a conoscere il ruolo essenziale svolto dalle arti come strumento di base per la trasformazione sociale e come deterrente contro la violenza sistematica.

Saranno in mostra le opere di sei artisti e collettivi di attivisti provenienti da tutto il mondo: Rebin Chalak Ismael dall’Iraq, Canada’s Truth and Reconciliation Commission, Elisabeth Ida Mulyani dall’Indonesia, South African Intuthuko Embroidery Project, Argentinian Grupo de Arte Callejero (GAC) e Aida Šehović dalla Bosnia e Erzegovina.

Oltre a dimostrare il ruolo fondamentale che le arti svolgono nella prevenzione della violenza su vasta scala, Artivism informa i visitatori riguardo al potere e alla responsabilità che gli individui e le loro comunità hanno nel prevenire le atrocità di massa e proteggere i diritti umani. La mostra educa, responsabilizza e trasforma i partecipanti in veri agenti del cambiamento, mettendo in evidenza la loro capacità di contribuire alla prevenzione delle atrocità di massa.

Nell’ultima stanza del padiglione, l’AIPR e altre organizzazioni per i diritti umani provenienti da tutto il mondo condividono il loro lavoro con i visitatori e propongono una serie di passi concreti che ogni individuo può compiere a livello locale e globale per costruire un mondo che prevenga il genocidio.

Info: Artivism: The Atrocity Prevention Pavilion sarà aperto al pubblico a Palazzo Dandolo (San Polo 2879, vaporetto San Tomà) dal 10 maggio al 24 novembre 2019, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, ingresso libero, chiuso lunedì e martedì, informazioni su https://www.artivism2019.com