– A Loreo (RO) la Sagra del Pane “inforna” tradizione, territorio e identità tra Adige e Po

La comunità di Loreo celebra dal 18 al 22 giugno 2025 la 24ª edizione della Sagra del Pane, evento simbolo di un territorio e della sua anima rurale. Promossa dalla Pro Loco – in collaborazione con il Comune, con il patrocinio della Regione Veneto, Parco Regionale Delta del Po, Provincia di Rovigo, Ministero del Turismo, Odv, Coldiretti, Distretto del Commercio, Protezione Civile, Agesci, Circolo Noi San Michele Arcangelo, Unpli  e con le attività commerciali del paese – la manifestazione si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate polesana.

Il presidente della Pro Loco, Diego Siviero, sottolinea come la Sagra del Pane di Loreo non sia soltanto una festa, ma un vero e proprio racconto collettivo: un legame forte e identitario tra la comunità e le proprie radici contadine, vissuto attraverso il simbolo più semplice e universale: il pane. Franco Frazzarin, manager del Distretto del Commercio di Loreo, aggiunge: “L’Amministrazione Comunale di Loreo sta lavorando con grande impegno per posizionare la cittadina nel circuito del turismo più attento al territorio e al tempo stesso di un turismo più esigente perché pretende autenticità”.

Situato in una terra fertile, stretta tra i due grandi fiumi Po e Adige, Loreo è stato per secoli un centro agricolo di primaria importanza. In questo contesto il pane rappresenta molto più che un alimento: è un rituale che profuma di fatica, di stagioni passate nei campi, di mani sapienti e vita semplice. È un elemento sacro, che da generazioni accompagna le tavole della gente, testimone silenzioso del lavoro e dei valori che fondano la comunità.

L’edizione 2025 della sagra introduce un’interessante novità: un percorso esperienziale che intreccia passato e presente, tradizione e innovazione. Il tema conduttore sarà infatti l’evoluzione del pane nei secoli – dalla coltivazione del grano alla panificazione – mettendo in luce come siano cambiati i metodi, gli strumenti, i saperi e persino il significato sociale del pane. Dalle antiche tecniche manuali di raccolta si passerà all’esposizione delle moderne macchine agricole, fino ad arrivare alle diverse tecniche di panificazione, tra arte e tecnologia.

Protagonista indiscusso della festa sarà il Pane di Loreo, il celebre panbiscotto la cui origine si perde nella memoria storica locale. Testimonianze dell’importanza della filiera del pane a Loreo si trovano nel toponimo di “Calle Pistoria”, derivato dal termine latino pistores (mugnai), e nella presenza, un tempo, di un mulino galleggiante nella zona di Cà Molin/Molinazzo, nella frazione di Tornova.

A consacrare il “Pane di Loreo” fu il maestro panificatore Giorgio Bellato, figura carismatica dell’arte bianca, che negli anni ’60 rese celebre questo prodotto per il suo gusto, la sua conservabilità e il suo legame affettivo con il paese. Per molti emigranti polesani del dopoguerra, il panbiscotto di Loreo divenne simbolo tangibile della propria terra e delle proprie radici. Oggi la tradizione continua con passione e maestria grazie allo storico Panificio Fratelli Domeneghetti, custode del segreto e del sapore unico del “Pane di Loreo”, prodotto che continua a identificare il territorio e la sua autenticità.

Il programma. Si inizia mercoledi 18 giugno con il tradizionale Trofeo del Salame giunto alla decima edizione: un concorso aperto ai produttori di salame che si contendono il titolo del miglior salame. Giovedi 19 è prevista la Commemorazione dell’80 della liberazione e della morte del concittadino Evangelista Groppo, alle ore 21 al Teatro di Loreo. Venerdi 20, dalle 18.30 lungo i portici, i birrifici artigianali si presenteranno con degustazioni, performances, dibattiti. Ci sarà inoltre l’esposizione di auto e moto americane. Sabato 21 in Piazza Madonnina ci sarà il mercato olistico, espositori di bellezza e benessere, dibattiti di esperti nutrizionalisti ed esibizioni artistiche. Il “clou” è previsto per domenica 22 con il mercato dei prodotti tipici , battitura del grano, esposizione animali e mezzi agricoli d’epoca e la rievocazione della trebbiatura con mezzi d’epoca.