La 50ª Fiera del Riso di Isola della Scala (VR) ha servito in 26 giorni – tra stand, concorsi ed eventi gastronomici – 420 mila risotti, il numero più alto di sempre, 35 mila in più che nell’edizione 2015.
Il record è stato conteggiato al termine di un calendario affollatissimo che ha fatto registrare anche un altro boom: i dolci serviti, sempre a base di riso o farina di riso, sono stati 99 mila con un incremento del 30% rispetto all’anno scorso. In tutto i piatti preparati durante la Fiera hanno superato così, per la prima volta in cinquant’anni, quota 510.000.
A conclusione della grande festa gastronomica è stato assegnato il premio alla riseria locale che ha preparato i migliori risotti all’isolana secondo la tradizionale ricetta locale. A giudicare una commissione che, a rotazione, ha assaggiato quanto cucinato dai ‘maestri risottari’ di tutti gli stand. Il premio è andato alla riseria Corte Schioppo.
Per Stefano Canazza, sindaco di Isola della Scala, “la manifestazione ha raggiunto risultati importanti e si è cominciato a darle la forma di una vera e propria Fiera. Quest’anno, poi, abbiamo avuto modo di iniziare, o consolidare, importanti rapporti con Ente Nazionale Risi, Regione del Veneto e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali”. Per Luigi Mirandola, amministratore unico di Ente Fiera: “Quest’anno è stato quello del rilancio, per qualificare la manifestazione anche dal punto di vista espositivo. I risultati ci hanno dato ragione”.
Terminata la kermesse dedicata al riso, Isola della Scala si prepara all’altro evento che dal 10 al 27 novembre celebrerà il piatto più popolare nel territorio veronese: il bollito con la pearà.