– Tempo di programmi per l’estate: le gemme della Puglia dietro il mare

– di Carmen Mancarella – 

Arriva il tempo delle vacanze da programmare, e le spiagge della Puglia, e del Salento in particolare, sono diventate tra le mete preferite degli ultimi anni. E arriva anche l’occasione per qualche idea sulle mete “dietro il mare”, da una gemma all’altra della collana di località storiche dell’entroterra.

pugliaORIA. Nel cuore della Puglia, a metà strada tra le città capoluogo di Brindisi e Taranto, Oria (www.youtube.com/watch?v=4HjqM3UuKGA) sorge su tre colli, dominata dal castello federiciano (XIII secolo, tempo di governo svevo) racchiuso in un borgo medioevale di grande bellezza.

Unico è il quartiere ebraico, cui si accede attraverso la Porta degli Ebrei, con le sue viuzze.

Donnolo OriaQui nacque nel X secolo un grande della farmacologia, il medico Shabbataj Donnolo al quale è dedicato uno dei due ospedali di Tel Aviv.

Ogni estate, nel primo weekend di agosto, Oria ricorda l’arrivo di Federico II di Svevia, avvenuto realmente nel 1225. L’imperatore attese infatti qui la sua sposa che arrivava dall’Oriente, dalle terre delle crociate, Jolanda di Brienne che avrebbe poi sposato nel Duomo di Brindisi nel novembre dello stesso anno. Nell’attesa Federico II, che amava cacciare nella grande foresta oritana, bandì una giornata di giochi e combattimenti: un evento che quasi 800 figuranti ricordano ancora oggi con lo spettacolare Torneo dei Rioni.

Di recente apertura è il rinnovato Museo Archeologico di Oria e dei Messapi (foto in apertura).

– Nel nuovo museo di Oria (BR) per incontrare la storia dei Messapi dalla misteriosa lingua

MELENDUGNO. Sulla costa adriatica, a 20 chilometri da Lecce e da Otranto, affacciato sul mare si trova Melendugno. Morbide e bianche spiagge caratterizzano il suo territorio con le sue marine Bandiera Blu e Cinque Vele di Legambiente: Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea.

Tutte dominate da una delle torri di guardia voluta dall’imperatore Carlo V su tutte le coste pugliesi per difendere il territorio dall’attacco dei turchi, le spiagge sono punteggiate da dune ricoperte di gigli selvatici. La spiaggia più bella, d’estate affollatissima, è Torre dell’Orso, sempre placida e con acque trasparentissime: una baia di poco più di un chilometro le cui alte dune sono ricoperte da una pineta, come da una chioma verde.

grotta poesia pugliaIl sito archeologico di Roca Vecchia racconta l’antica storia del Messapi, il popolo dei due mari che abitava il Salento, prima dell’arrivo dei Romani. Qui è stato rinvenuto nella Grotta della Poesia Piccola il santuario del dio messapico Taotor (Tutor per i latini e Tahotor per i greci) cui i naviganti rivolgevano preghiere prima di attraversare il Canale d’Otranto.

Poco distante c’è la Grotta della Poesia Grande, che il National Geographic ha decretato essere tra le prime dieci piscine naturali più belle al mondo. Un colpo d’occhio poi sono i faraglioni di Sant’Andrea, che con le loro mille forme dominano il mare limpido e cristallino: la Sfinge nel piccolo villaggio dei pescatori, l’Italia con la tipica forma di Stivale e “lu Pepe” un arco, sotto cui è bello passare a nuoto.

Inaugurato due anni fa è qui il primo lido attrezzato per i disabili. A realizzarlo l’Associazione Io Posso sulla spiaggia principale di San Foca, Le Fontanelle, con il contributo di Comune di Melendugno e di partner privati. Un progetto straordinario, primo in Italia, che con passerelle adeguate dà la possibilità alle persone diversamente abili di fare il bagno in libertà.

CASTRO. Viene definita la Perla del Salento. Si affaccia su un mare limpido e cristallino e i servizi sono così avanzati e rispettosi dell’ambiente da aver ottenuto per cinque anni consecutivi l’importante riconoscimento del Fondo europeo per lo sviluppo e per l’ambiente Bandiera Blu (www.castropromozione.it).

Se Castro Marina si caratterizza per il suo mare limpido e cristallino, Castro Alta è un borgo medioevale dall’incomparabile bellezza arroccato su un’altura-balconata da cui si domina il mare.

Sull’acropoli è recentemente avvenuto un importante ritrovamento: quello di una statua della dea Athena Iliaca del IV secolo avanti Cristo di cui era stata già trovata nel 2008 una piccola statuina in bronzo. Presso il suo tempio avvenivano gli scambi commerciali di un importante emporio marittimo dove convergevano commercianti di varie parti del Mediterraneo.

grotta zinzulusa castroIl ritrovamento della statua ha fatto incrementare il numero di viaggiatori a Castro. Sono infatti aumentate sia le visite della Grotta Zinzulusa che rappresenta il fiore all’occhiello della marina sia le visite nel centro storico dove è possibile fare sosta nel museo archeologico all’interno del castello aragonese. Un biglietto unico permette di visitare la grotta e il centro guidati da guide esperte.

NARDO’. Dopo il successo del film “Sei mai stato sulla luna” con Raul Bova, Nardò è diventata la città più cinematografica del Salento. Il suo centro storico barocco, le ville gentilizie e la natura selvaggia fanno da set naturale a vari film che si girano qui. ulivi secolari puglia

Vaste distese di ulivi secolari fanno della città salentina la città dell’olio per eccellenza. Dai vigneti si produce il Negroamaro presente sempre di più sui mercati internazionali.

Il centro storico  con le sue chiese barocche, con i palazzi gentilizi e con le case rurali a corte tipiche del Salento, sta vivendo un momento di forte rinascita e rilancio.

Nardò ha ricevuto dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valor civile perché immediatamente dopo la seconda Guerra mondiale accolse gli ebrei reduci dai campi di concentramento o dalla clandestinità nelle ville della marina di Santa Maria al Bagno. Nacquero storie di amore e di amicizia, raccontate oggi nel Museo dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno, una casa utilizzata dagli ebrei liberati dai lager e caratterizzata dai graffiti dove essi raccontavano il sogno di ritornare nella Terra Promessa.