– La Cantina Valpolicella Negrar incontra la mostra veronese su Antonio Balestra

E’ un invito a conoscere meglio un artista di straordinaria maestria – nato nel 1666 a Verona nella parrocchia di San Vitale e morto nel 1740, sempre nella città scaligera – quello lanciato da Cantina Valpolicella Negrar (www.cantinanegrar.it), che venerdì 27 gennaio alle ore 18 propone nella sala convegni un incontro aperto al pubblico con il professor Andrea Tomezzoli, curatore della mostra “Antonio Balestra, nel segno della grazia”, visitabile sino al 19 febbraio 2017 a Verona nel Museo di Castelvecchio.

BalestraUna mostra che restituisce a Balestra un ruolo da protagonista. Un’esposizione, quella di Balestra, imperdibile per diversi motivi. Spiega Tomezzoli: “La mostra è la prima rassegna monografica dedicata a uno dei più importanti artisti veronesi del XVIII secolo e permette di restituire a Balestra un ruolo da protagonista nel traghettare la pittura veneta verso le forme schiarite e luminose del pieno Settecento.

Le 66 opere esposte – alcune rintracciate in collezioni private e normalmente non visibili, altre restaurate per l’occasione –, da un lato consentono di riscoprire la ricchezza del patrimonio artistico veronese, dall’altro testimoniano il successo internazionale riscosso dal pittore, come nel caso delle due impressionanti tele mitologiche inviate a Rotterdam nel 1717 e che per la prima volta vengono riunite a Verona”.

Sotto l’egida di Domìni Veneti Culture, logo che va a sottolineare la scelta da tempo intrapresa di Verona Balestraaffidare anche ad eventi artistico-culturali il compito di raccontare e valorizzare il proprio nome, la cantina cooperativa ha sostenuto l’esposizione veronese attraverso la realizzazione del catalogo, stampato da Scripta Edizioni.

“La mostra è un’iniziativa prestigiosa che riafferma l’importanza di Verona e dei suoi maestri, quale è Antonio Balestra, pittore che ha saputo raccontarci mirabilmente come una scheggia di luce possa illuminare tutto un quadro. Il catalogo, oltre a valorizzare il progetto espositivo d’eccellenza curato dal professor Tomezzoli, sarà utile a testimoniare e a diffondere la conoscenza delle opere di Balestra, presenti anche in luoghi vicini, come le chiese veronesi di S. Tomaso e S. Maria in Organo e, a Venezia, nella chiesa di S. Zaccaria”, afferma Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar.

negrar cantinaDopo aver ascoltato la presentazione del professor Tomezzoli, chi desidera potrà effettuare una visita guidata alla cantina, che porta al fruttaio storico, al caveau delle bottiglie antiche e alla bottaia, in cui si gusterà l’aperitivo d’autore Domìni Veneti, costo 15 euro a persona, solo su prenotazione al numero 345-8663048 oppure all’email info@dominiveneti.it.

 

– Fino al 19 febbraio, Verona, mostra su Antonio Balestra