Si attendono 10 mila persone al 26° Merano WineFestival (10-14 novembre 2017), il cui programma è stato presentato all’Hotel Terme Merano dal patron Helmuth Köcher, che lo ha ricordato come il più rilevante appuntamento turistico della città sudtirolese. La manifestazione ha infatti generato l’anno scorso un indotto turistico di circa 8 milioni di euro tra Merano e provincia, come confermato dal vice presidente dell’Azienda di soggiorno Vincenzo Coco.
All’edizione del 2017 del Merano WineFestival partecipano oltre 450 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo, quasi 200 artigiani del gusto e 15 cuochi di spicco.
Questa edizione durerà un giorno in più: l’evento è di cinque giornate da venerdì 10 a martedì 14 novembre, ma già il 9 come giornata prologo ai Giardini di Castel Trauttmansdorff si terrà un convegno Naturae&Purae che annuncerà le nuove tendenze del vino. Esperti e interpreti del mondo del vino si confronteranno sui temi della sostenibilità, della naturalezza e della purezza, cercando di rispondere al quesito: “Quo Vadis? Food & Wine, the future is natural?”. Al convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo interverranno: Attilio Scienza (Cisgenetica), Luca D’Attoma (vini bio e biodinamici), Franz Josef Loacker (vini biodinamici), Werner Morandell (Piwi), Angiolino Maule (vini naturali). Sul tema delle fermentazioni alimentari interverrà l’esperto Carlo Nesler. Presente al convegno anche Giorgio Grai, un’altra figura di prestigio del mondo vino, esperto di viticoltura ed enologia, oltre che collaboratore di importanti riviste enogastronomiche.
Tra gli eventi più attesi di venerdì 10 novembre c’è Architecture&Wine alle ore 19 in piazza della Rena, una conferenza sull’Architettura sostenibile con la ditta Progress di Bressanone, in collaborazione con Fondazione Architettura Alto Adige e dove saranno presenti circa 150 architetti altoatesini, ma anche svizzeri, austriaci e tedeschi, durante il quale saranno premiate tre cantine che hanno fatto della sostenibilità le loro fondamenta.
Cooking Farm sarà il fulcro della Chef Arena: dal 10 al 14 novembre importanti chef di livello internazionale si confronteranno con le contadine altoatesine, depositarie della cultura culinaria locale. Immancabili le Masterclasses, degustazioni guidate di eccellenze enologiche nazionali e internazionali all’Hotel Terme Merano, il cui ricavato andrà in beneficenza.
Infine, il 14 novembre, Catwalk Champagne, una “sfilata” nella Kursaal Merano di alcune fra le migliori Maisons de Champagne.
Dall’11 al 13 novembre al Kurhaus si tiene Wine Italia con oltre 800 vini italiani protagonisti, un percorso fra le varie aree ed i differenti territori vinicoli da nord a sud. La sala Czerny (nome dell’architetto che progettò Kurhaus, nel 1874), ospiterà Wine International con oltre 250 vini dalla Spagna all’Argentina, dal Libano al Sud Africa, dall’Austria alla Crimea.
In contemporanea, dal 10 al 14 novembre, lungo la “Passer Promenade”, la famosa passeggiata a fianco del fiume Passirio e amata dalla principessa Sissi, avrà luogo GourmetArena con l’accurata selezione di prodotti tipici nazionali ed internazionali.
In programma anche Istria, focus con degustazione di vini e prodotti tipici di 30 aziende di questo territorio e il Concorso emergenti di sala, in cui 20 operatori terranno un esame teorico venerdì 10 novembre all’Hotel Terme Merano e poi un esame pratico durante la cena di gala della manifestazione, fino al sabato pomeriggio, al Teatro Puccini, e all’esame teorico con giuria apposita.
Il Merano WineFestival film focus è in agenda sabato sera alle ore 20: al Cinema Ariston sarà proiettato un documentario dedicato al Noma, il ristorante di Copenhagen nominato per quattro anni il migliore del mondo, il precursore delle proposte di “vino naturale” e dei cibi fermentati, il primo che già nel 2010 li presentava sulla carta dei vini e nel menu. Assieme ad Andrea Abolis (presidente del Film Festival Bolzano) sarà presentato il miglior vino del Merano WineFestival. Il migliore tra i migliori dei 25 premiati Paltinum selezionati dal “cacciatore dei vini” Helmuth Köcher di The Wine Hunter.
Alle ore 17 di sabato 11, all’Hotel Terme Merano, Domenica Gullì, della Soprintendenza Beni Culturali di Agrigento, racconterà dei reperti trovati a Sciacca (Agrigento) che dimostrerebbero che la storia del vino in Italia risalirebbe già a 6000 anni fa.
Programma MWF2017: www.meranowinefestival.com/merano-winefestival/programma/